L'innovazione è un vantaggio competitivo per le nostre industrie sotto due aspetti: ci permette di differenziare i nostri prodotti o servizi dalla concorrenza e di migliorare i nostri processi per una maggiore efficienza. Si tratta di due modi per assicurarsi i siti industriali in Italia e rilocalizzare parte della produzione. E se c'è una leva di innovazione che oggi è comune a tutte le aziende industriali, questa è il digitale.
L'innovazione digitale è l'applicazione delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informazione alle problematiche industriali: ottimizzazione dei processi produttivi, commercializzazione di nuovi prodotti o servizi o cambiamento dei modelli di business.
È l'integrazione coordinata di queste nuove tecnologie nei processi produttivi a plasmare la fabbrica del futuro e a creare l'Industria 4.0: Cloud Computing (archiviazione dei dati), Big Data (modellazione e analisi dei dati), IIoT (connettività), realtà aumentata e realtà virtuale, ecc.
L'adozione di queste soluzioni non costituisce di per sé un'innovazione; è la trasformazione che ne deriva a costituire l'innovazione e a fornire il vantaggio competitivo.
Le tre sfide principali legate all'innovazione digitale per i produttori sono le seguenti:
Negli ultimi anni, parecchie realtà industriali italiane hanno commercializzato un nuovo prodotto, introdotto un nuovo processo o un nuovo modello di business. Molti registrando un brevetto, un marchio o un modello, o entrambe le cose contemporaneamente.
L'innovazione è certamente un modo per distinguersi dalla massa, ma l'assenza di innovazione relega quasi automaticamente un'azienda industriale al rango di scarsa performance in Italia oggi.
L'innovazione digitale offre una serie di vantaggi ai produttori per mantenere una base produttiva competitiva.
In termini di processi, guadagnano in produttività e migliorano la redditività per proteggere i margini. Da un punto di vista strategico, la raccolta e lo sfruttamento dei dati ottimizza la gestione delle prestazioni. I manager hanno accesso alle informazioni giuste per prendere le decisioni migliori.
Infine, la digitalizzazione offre ai produttori una maggiore agilità. È la trasformazione delle organizzazioni che permette di migliorare la qualità, rispettare le scadenze e aumentare la flessibilità. Può persino ridurre l'impatto ambientale della produzione. Un'organizzazione più agile sarà in grado di assorbire meglio gli shock (resilienza) o di aggiungere valore per i propri clienti attraverso servizi aggiuntivi: manutenzione assistita da remoto su apparecchiature già operative grazie alla realtà aumentata, formazione o orientamento per nuovi operatori, personalizzazione della produzione grazie a dei processi di produzione più flessibili.
Finalmente, l'innovazione digitale non è fine a se stessa. È il prerequisito per un'organizzazione capace di ripensare attivamente il proprio modello per adattarsi all'ambiente.
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Da oltre 25 anni attiva nel Marketing del mercato ICT e in PTC dal 2000, Francesca Frattini è esperta di marketing digitale, strategico e operativo, in particolare sui social media, sviluppato in team e con stakeholder internazionali. Da sempre il suo obiettivo è creare programmi di marketing basati sullo scambio e condivisione di esperienze per una crescita comune, valorizzando i risultati e i successi dei clienti.
Laureata in Economia Aziendale presso l’Università Luigi Bocconi, lontano dai microfoni e dal lavoro, è attrice amatoriale, madre orgogliosa e una sorridente curiosa alla continua ricerca dell'unconventional.