di Jose Coronado, Product Manager di Creo
Il formato di produzione 3D (3MF) è un tipo di file che le applicazioni di progettazione possono usare per inviare modelli CAD 3D in modo completamente affidabile a una serie di altre applicazioni, piattaforme, servizi e stampanti.
Con la specifica 3MF, le aziende possono concentrarsi sull'innovazione piuttosto che su questioni di interoperabilità di base. Soprattutto, è progettata per evitare i problemi spesso associati ad altri formati di file 3D.
Il Consorzio 3MF è un'organizzazione senza scopo di lucro che fornisce l'infrastruttura aziendale e legale per il 3MF, permettendo ai gruppi di stabilire e gestire gli standard e di collaborare allo sviluppo del codice sorgente.
Il Consorzio 3MF ha sviluppato un pacchetto di specifiche per creare un formato di file che sia completo, leggibile dall'uomo, semplice, estensibile, non ambiguo e libero.
Il video qui sopra mostra come preparare la stampa di un componente o di un assemblaggio usando il formato in Creo.
Per il settore dell’additive manufacturing, il 3MF risolve diversi problemi:
Utilizzando 3MF è possibile sfruttare numerose caratteristiche, tra cui:
PTC è membro del Consorzio 3MF. Perché il 3MF è importante per gli utenti di Creo?
Innanzitutto, è possibile esportare i file 3MF dalla modalità Part o Assembly, o dal tray assembly. Da lì, è possibile inviare direttamente i modelli al software di preparazione della stampa fornito con la stampante 3D, oppure inviare i modelli per la visualizzazione in fabbrica usando le applicazioni standard di Windows.
Se è necessario eseguire il nesting, i controlli per la stampa o creare strutture di supporto, è possibile farlo direttamente nel tray assembly. Inoltre, poiché il tray assembly è un oggetto gestito dai dati in Windchill, è possibile archiviare i dati di preparazione del progetto nel sistema PLM per replicare le stampe create oggi in qualsiasi momento futuro.
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