La collaborazione efficace tra gli addetti alla progettazione tecnica e i responsabili della fabbricazione è un passo fondamentale da compiere se si vuole rimanere competitivi nell'era dell'Industry 4.0 e dello IoT (Internet of Things). Il successo si basa sulla capacità di razionalizzare i processi di fabbricazione per rimanere al passo con gli addetti alla progettazione tecnica e con altri team a valle. Al fine di diventare più flessibili, deve esistere un flusso continuo di informazioni tra i vari team che pianificano la fabbricazione dei prodotto. Per fare ciò, occorre un accesso semplice e in tempo utile alle informazioni sui prodotti più aggiornate. Questo passaggio, però, è più facile a dirsi che a farsi.
A prima vista, il processo di fabbricazione comporta la realizzazione delle parti, l'assemblaggio dei prodotti finali e l'esecuzione di ispezioni e verifiche. Entrando nel dettaglio, però, il processo di produzione risulta più complesso poiché deve soddisfare tre insiemi di requisiti ben distinti: quelli del cliente, quelli del mercato e quelli dell'azienda. A complicare il quadro si aggiungono tutta una serie di sfide comuni che molte aziende devono affrontare al momento di migliorare i processi di pianificazione della produzione. In un tipico ambiente di produzione, infatti, i team di progettazione tecnica e fabbricazione operano in maniera quasi totalmente indipendente. Ciò può causare la disgregazione dei processi di lavoro tra vari team che lavorano in luoghi diversi.
1. Ogni team ha il suo sistema di lavoro – solitamente, i progettisti utilizzano un sistema di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) per gestire la definizione digitale del prodotto sotto forma di una distinta base di progettazione (EBOM). Al tempo stesso, i responsabili della fabbricazione fanno spesso affidamento sulla pianificazione delle risorse aziendali (ERP) per un distinta base di fabbricazione (MBOM), insieme ai processi e agli elementi associati al prodotto fisico. Ciò include i materiali, l'inventario la ricerca di parti e fornitori.
2. Ogni team gestisce i dati diversamente– i progettisti si concentrano sullo sviluppo del progetto e della "finalità di progettazione". A tale scopo, organizzano dati in base alla funzione del prodotto, che può essere meccanica, di progettazione o software. La loro definizione di prodotto individua questa complessità producendo informazioni sullo stato del ciclo di vita, sul numero della parte, sulla distinta base di progettazione, sui modelli 3D e sulle strutture di prodotto.
I responsabili della fabbricazione, d'altro canto, si concentrano sulla strategia di produzione e su come fabbricare il prodotto. La loro definizione di prodotto include lo stato di rilascio della fabbricazione, la distinta base di fabbricazione, la stazione di lavorazione, gli strumenti, le risorse e le competenze. Questo team, inoltre, deve affrontare anche la complessità di fabbricare un prodotto in varie strutture e con strumenti, processi e risorse che variano da stabilimento a stabilimento e da linea di produzione a linea di produzione all'interno dello stesso stabilimento.
3. Ogni team fa affidamento a modelli di dati diversi -- i modelli di dati di progettazione tecnica sono impostati per gestire informazioni CAD e di struttura di prodotto. Solitamente, i team di progettazione dedicano una grande quantità di tempo alla creazione di molte informazioni preziose quali i modelli 3D, i passaggi meccanici e strumentali e le definizioni basate sui modelli.
Cosa deve fare, allora, un'organizzazione, quando si trova ad affrontare un divario simile e (apparentemente) insormontabile tra progettazione e produzione? La chiave del successo è un canale digitale di informazioni che trasferisce i dati dalla progettazione alla produzione in modo sensato per entrambe le parti interessate. Questo canale digitale aiuta ad accorciare le distanze tra progettisti e produttori.
I benefici di un canale digitale per la pianificazione dei processi di produzione
Grazie a un canale digitale, i dati di progettazione quali le distinte base, gli elementi 3D visualizzabili e le Opzioni e le Varianti possono essere trasformati in una pianificazione di fabbricazione e in prodotti finali. Una buona pianificazione della produzione permette ai responsabili della fabbricazione di sfruttare al massimo il valore e la ricchezza dei dati di progettazione durante l'ottimizzazione quotidiana della pianificazione in termini di efficienza, flessibilità e qualità. Come se non bastasse, l'impatto sul business è enorme:
Accorciare le distanze tra progettazione e produzione è possibile. Una soluzione di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) che diffonde automaticamente le informazioni del prodotto a valle in modo sensato per tutti gli utenti è un ottimo primo passo nella direzione giusta. Fate clic qui per scoprire come iniziare a pianificare il vostro processo di produzione oggi stesso
Julie Pike is the PLM Content Marketing Specialist at PTC. She has spent her career in marketing and communications primarily in the technology industry. Follow her on Twitter at @julie_pike.
La collaborazione efficace tra gli addetti alla progettazione tecnica e i responsabili della fabbricazione è un passo fondamentale da compiere se si vuole rimanere competitivi nell'era dell'Industry 4.0 e dello IoT (Internet of Things). Il successo si basa sulla capacità di razionalizzare i processi di fabbricazione per rimanere al passo con gli addetti alla progettazione tecnica e con altri team a valle. Al fine di diventare più flessibili, deve esistere un flusso continuo di informazioni tra i vari team che pianificano la fabbricazione dei prodotto. Per fare ciò, occorre un accesso semplice e in tempo utile alle informazioni sui prodotti più aggiornate. Questo passaggio, però, è più facile a dirsi che a farsi.
A prima vista, il processo di fabbricazione comporta la realizzazione delle parti, l'assemblaggio dei prodotti finali e l'esecuzione di ispezioni e verifiche. Entrando nel dettaglio, però, il processo di produzione risulta più complesso poiché deve soddisfare tre insiemi di requisiti ben distinti: quelli del cliente, quelli del mercato e quelli dell'azienda. A complicare il quadro si aggiungono tutta una serie di sfide comuni che molte aziende devono affrontare al momento di migliorare i processi di pianificazione della produzione. In un tipico ambiente di produzione, infatti, i team di progettazione tecnica e fabbricazione operano in maniera quasi totalmente indipendente. Ciò può causare la disgregazione dei processi di lavoro tra vari team che lavorano in luoghi diversi.
1. Ogni team ha il suo sistema di lavoro – solitamente, i progettisti utilizzano un sistema di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) per gestire la definizione digitale del prodotto sotto forma di una distinta base di progettazione (EBOM). Al tempo stesso, i responsabili della fabbricazione fanno spesso affidamento sulla pianificazione delle risorse aziendali (ERP) per un distinta base di fabbricazione (MBOM), insieme ai processi e agli elementi associati al prodotto fisico. Ciò include i materiali, l'inventario la ricerca di parti e fornitori.
2. Ogni team gestisce i dati diversamente– i progettisti si concentrano sullo sviluppo del progetto e della "finalità di progettazione". A tale scopo, organizzano dati in base alla funzione del prodotto, che può essere meccanica, di progettazione o software. La loro definizione di prodotto individua questa complessità producendo informazioni sullo stato del ciclo di vita, sul numero della parte, sulla distinta base di progettazione, sui modelli 3D e sulle strutture di prodotto.
I responsabili della fabbricazione, d'altro canto, si concentrano sulla strategia di produzione e su come fabbricare il prodotto. La loro definizione di prodotto include lo stato di rilascio della fabbricazione, la distinta base di fabbricazione, la stazione di lavorazione, gli strumenti, le risorse e le competenze. Questo team, inoltre, deve affrontare anche la complessità di fabbricare un prodotto in varie strutture e con strumenti, processi e risorse che variano da stabilimento a stabilimento e da linea di produzione a linea di produzione all'interno dello stesso stabilimento.
3. Ogni team fa affidamento a modelli di dati diversi -- i modelli di dati di progettazione tecnica sono impostati per gestire informazioni CAD e di struttura di prodotto. Solitamente, i team di progettazione dedicano una grande quantità di tempo alla creazione di molte informazioni preziose quali i modelli 3D, i passaggi meccanici e strumentali e le definizioni basate sui modelli.
Cosa deve fare, allora, un'organizzazione, quando si trova ad affrontare un divario simile e (apparentemente) insormontabile tra progettazione e produzione? La chiave del successo è un canale digitale di informazioni che trasferisce i dati dalla progettazione alla produzione in modo sensato per entrambe le parti interessate. Questo canale digitale aiuta ad accorciare le distanze tra progettisti e produttori.
I benefici di un canale digitale per la pianificazione dei processi di produzione
Grazie a un canale digitale, i dati di progettazione quali le distinte base, gli elementi 3D visualizzabili e le Opzioni e le Varianti possono essere trasformati in una pianificazione di fabbricazione e in prodotti finali. Una buona pianificazione della produzione permette ai responsabili della fabbricazione di sfruttare al massimo il valore e la ricchezza dei dati di progettazione durante l'ottimizzazione quotidiana della pianificazione in termini di efficienza, flessibilità e qualità. Come se non bastasse, l'impatto sul business è enorme:
Accorciare le distanze tra progettazione e produzione è possibile. Una soluzione di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM) che diffonde automaticamente le informazioni del prodotto a valle in modo sensato per tutti gli utenti è un ottimo primo passo nella direzione giusta. Fate clic qui per scoprire come iniziare a pianificare il vostro processo di produzione oggi stesso
Julie Pike is the PLM Content Marketing Specialist at PTC. She has spent her career in marketing and communications primarily in the technology industry. Follow her on Twitter at @julie_pike.